Calabria: Invitalia appalta lavori di restauro a Locri, Vibo Valentia e Rosarno
Bandi per il museo nazionale di Locri (4,1 milioni), recupero della Cattedrale di San Leoluca (240mila euro) e il completamento del parco archeologico (217mila euro)
Tre bandi per opere di restauro in Calabria. Tutte le procedure portano la firma di Invitalia. Il bando più rilevante riguarda i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della struttura esistente e le opere connesse del Museo Nazionale di Locri Epizefiri (Reggio Calabria). L’importo degli interventi ammonta a 4,1 milioni. Situato presso il km 95 della Strada statale 106 Jonica, il museo venne aperto al pubblico nel 1971 con la denominazione di «Antiquarium di Locri».
Si tratta di una struttura di piccole dimensioni che si sviluppa essenzialmente su due livelli. Il livello sopraelevato è costituito dalla classica area espositiva nella quale trovano posto i reperti e le varie teche che li contengono, disposti secondo un criterio basato sul luogo di rinvenimento del manufatto; il secondo livello è uno spazio aperto che si sviluppa al di sotto del livello sopraelevato a formare quasi un portico nel quale trovano posto reperti di dimensioni maggiori quali sarcofagi, cippi funerari ed elementi architettonici di varia natura. L’avviso rimane aperto fino all’11 aprile.
Il secondo bando prevede l’affidamento dei lavori di restauro della Cattedrale di San Leoluca a Vibo Valentia. Il valore a base d’asta è di 240mila euro (termine: 5 aprile).
Infine Invitalia assegna Rosarno (Reggio Calabria) il completamento e la realizzazione del parco archeologico per un importo di 217mila euro (scadenza: 11 aprile).